Il gigante delle Asturie torna in grande stile alla Vuelta a España per scrivere nuove pagine di ciclismo, proprio durante l’ultima settimana di una competizione che ha riservato una sorpresa dopo l’altra per i tifosi di tutto il mondo. 

L’Alto de L’Angliru è una montagna definita sovrumana con i suoi dodici chilometri di infernale pendenza che raggiunge picchi del 12%. Situata nel cuore della Sierra del Aramo, questa ascesa era stata classificata come la più dura del mondo ancora prima di essere scoperta dal ciclismo professionistico e introdotta nel percorso della Vuelta del 1999 per competere con mostri sacri come Stelvio, Mortirolo e Zoncolan. 

Un luogo impervio e quasi sempre avvolto dalle nuvole, dal cielo grigio e minaccioso, come se fosse l’entrata per una gola infernale. Uno di quei posti dove la corsa la vinci se fai pace con il dolore o la perdi in modo rovinoso, la montagna chiave per avere la Vuelta in pugno o vederla andarsene via in una manciata di metri. 

Una salita terribile e mitica” racconta lo stesso Contador che, proprio sulle sue rampe, nel 2008 si assicurò quell’edizione della competizione spagnola. “La conformazione dell’Angliru è decisamente differente per esempio dallo Zoncolan - suo storico rivale - che comunque mantiene una certa costanza nelle pendenze, al contrario, sulla montagna asturiana, sono completamente incostanti. La parte più difficile è proprio questa, abituare il corpo e le gambe a questi cambi di ritmo.”

I primi chilometri di salita sono caratterizzati da una pendenza dell'8% circa, con picchi che superano ampiamente il 14%. Poi arrivano i tratti considerati infernali di Les Cabane con massime del 22% e, verso la fine, Cueña les Cabres, dove la pendenza va oltre il 20% con 300 metri al 22%. La salita termina a 1.573 metri s.l.m. che potrebbero risultare pochi in termini di altitudine ma che sicuramente racchiudono il tempio della sofferenza estrema. 

Il ritorno dell’Angliru nell’ultima settimana della Vuelta 2023 promette di emozionare gli appassionati in un duello chiave tra gli uomini di classifica che saranno chiamati alla resa dei conti con Madrid sempre più vicina.