JORGE PRADO RACCONTA IL SUO LOCKDOWN

Jorge Prado ha soli diciotto anni ma ha già fatto la storia. La scorsa stagione è diventato il primo atleta spagnolo a vincere il Campionato del Mondo MX2 per due volte consecutive, conquistando un totale di 31 GP. Il ragazzo prodigio di Lugo (Galizia) ha cominciato a guidare una motocicletta quando aveva tre anni e ha vinto la sua prima gara a sette. Una carriera luminosa che il team di Sidi sta accompagnando con passione. In questo 2020 avrebbe dovuto debuttare nella MXGP al fianco dell’amico fraterno Tony Cairoli ma il lockdown ha solo rimandato la sua corsa verso il sogno. Nel frattempo gli abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa del suo strepitoso 2019.

La scorsa stagione è stata semplicemente perfetta. Il ricordo più emozionante è sicuramente il Gran Premio di Svezia, di sicuro non si può annoverare tra i migliori, ma è lì che ho conquistato il mio secondo titolo di Campione del Mondo con due gare d’anticipo. Nel 2019 ho siglato 12 pole position e 14 vittorie e poi…il campionato! Non ho parole per descrivere come mi sono sentito quel giorno, quando mi sono reso conto che avevo bissato un successo così prestigioso non riuscivo a crederci. Ho vissuto un sogno dal quale spero di non svegliarmi mai. 

L’anno scorso ero molto sotto pressione, certo. Non è mai facile riconfermarsi ma, nonostante questo, ho cercato di non cambiare la mia mentalità. Sapevo di voler restare concentrato ogni singolo minuto, cercando di non fare errori. L’esordio di Neuquen mi dà sempre molta carica, i tifosi argentini sono tantissimi e calorosi, poi il tracciato mi piace molto, è divertente, specialmente la parte dove ci sono le dune/waves. Come per tutte le altre gare del Campionato, anche lì le partenze sono state la chiave della vittoria. Restare davanti quando sei il favorito è sempre complicato, ma è anche un buon motivo per dare il massimo. 

Dopo l’infortunio in allenamento di questo inverno non vedevo l’ora di tornare in pista ma si sa che adesso la situazione è più incerta che mai. Dobbiamo resistere e avere pazienza. Da noi in Galizia si dice: “a mal tiempo, buena cara”. Bisogna essere positivi anche quando i tempi sono duri.