Era l’agosto del 2007, avevo appena vinto il trofeo Loretta Lynn’s. Mio papà aveva scattato questa foto per immortalare l’evento. C’è mia madre Roberta, mio fratello Luca e la famiglia Lottici, amici di famiglia da tantissimo tempo. Tra di noi c’è un legame molto speciale e loro sono sempre stati con noi nei momenti cruciali della nostra vita.

Ricordo quel momento come se fosse ieri. Non avevo solo vinto qualcosa di molto importante, si trattava dei miei primi passi in un mondo completamente nuovo. Quell’anno siamo stati tre volte negli States per le qualificazioni e nessuno avrebbe mai immaginato che avrei vinto tutte le gare disputate. A tredici anni senza sapere una parola di inglese, sono stata dall’altra parte del mondo a competere in uno dei trofei più ambiti e che ha consacrato tutti i migliori piloti professionisti di oggi e di ieri. 


La pista era incredibile, con doppi e tripli, io a quell’età non sapevo nemmeno cosa fossero. Eravamo in 42 al cancelletto e io non conoscevo nessuno. Sono partita in testa e lì sono rimasta fino alla fine, ho vinto tutte e tre le manche.

E’ stato in quel momento che mi sono resa conto di avere tutte le possibilità per poter ottenere grandi risultati in futuro e soprattutto di poter conquistare la fiducia di partner che credessero in me e rendessero possibile il sogno di diventare una pilota professionista. Ricordo che alla fine della gara molti brand mi si erano avvicinati per propormi contratti. Io guardai mio padre, gli dissi che non potevamo rientrare in Italia e che non avrei perso quelle occasioni per nulla al mondo. Lui non era della mia stessa idea e così tornammo a casa, rinunciando a tutte le proposte.

Dal rientro in poi fu un’escalation di risultati. Vinsi il campionato italiano e poi il Mondiale. Se una strada è scritta per te, nessuna occasione sarà persa, infatti gli sponsor ai quali avevo a malincuore rinunciato tornarono a farsi sentire - questa volta in Europa - e diventai una vera pilota di cross.

Era tutto quello che volevo dalla mia vita e grazie alla moto ho potuto realizzare tutti i miei sogni nel cassetto.